Si sa, l’isola di Tenerife, isola appartenente all’arcipelago delle Gran Canarie, è una tra le mete turistiche europee più ambite da parte degli amanti del mare. Proprio per questa ragione, tuttavia, è quasi impossibile trovare sull’isola spiagge realmente tranquille nelle quali trascorrere qualche ora in relax. Tenerife è ricca di location più isolate e adatte alle persone che amano il silenzio, ma queste ultime fanno quasi sempre parte della natura più selvaggia (e sono dunque difficili da raggiungere), o fanno parte dei privee degli stabilimenti balneari e ricettivi più lussuosi. La spiaggia libera è quasi sempre molto affollata, mentre Playa San Juan è invece una perla rara ubicata sulle coste di Tenerife, nel bel mezzo dell’oceano.

Fa parte della circoscrizione territoriale della cittadina di Guia de Isora, presenta una lunghezza complessiva di circa 360 metri ed è raggiungibile facilmente sia a piedi che in macchina. Occhio a non confonderla con l’omonima spiaggia di “Playa de San Juan” presente ad Alicante, sulle coste spagnole. A Playa San Juan è possibile accedere ai più comuni servizi balneari, tra l’altro offerti a prezzi decisamente competitivi rispetto a quanto venga richiesto in località più blasonate. Tra i servizi rientrano le docce, i bagni e gli spogliatoi. Non mancano ombrelloni e lettini, cosi come aree riservate ai bambini e molto altro ancora.

La storia di Playa San Juan: tra guaches e turismo.

La storia di Playa San Juan è, per forza di cose, strettamente collegata alla storia di Guia de Isora, la città della quale fa parte. Guia de Isora è una città dalle origini antichissime. Pare fosse già parecchio abitata all’epoca dei “guanches”, i nativi dell’isola di Tenerife. Lo sviluppo della cittadina fu lento e graduale, salvo il “boom” finale avvenuto dal 1950/70 in poi come naturale conseguenza della crescita turistica che investì imponentemente l’isola di Tenerife.

Il borgo vide un alternarsi di situazioni politiche differenti a cavallo dei secoli XV, XVI, XVII e XVII, gli anni successivi alla conquista spagnola e alla colonizzazione dell’isola; anni in cui Tenerife era interessata dalla presenza di numerosi conflitti interni.

Divenne finalmente autorità comunale nel 1836, sebbene la sua identità fosse già chiara sin dal 1812, quasi 25 anni prima.

Guia de Isora è uno dei comuni più ricchi d’acqua dell’intera isola di Tenerife, per via della presenza di numerosissimi pozzi e gallerie. L’abbondanza d’acqua garantisce agli abitanti la possibilità di dedicarsi ad una fervida attività agricola, fonte di guadagno principale per la città.

Come raggiungere Playa San Juan: tutte le info per i viaggiatori.

Raggiungere Playa San Juan non è affatto complicato. La spiaggia è ben collegata tramite le strade locali e può essere raggiunta a piedi così come in autobus e in macchina. Presenta svariati parcheggi ubicati qua e là ed è costeggiata da un piacevole lungomare calpestabile.

La spiaggia dista appena 5km dal centro abitato di Guia de Isora, motivo per il quale moltissimi turisti, approfittando anche delle belle giornate dal clima favorevole che soltanto Tenerife è in grado di offrire, decidono di raggiungerla a piedi organizzando piacevoli passeggiate o intense sessioni di jogging all’aria aperta. Le linee di bus che invece fermano nei pressi di Playa San Juan, a circa 200 metri dalla spiaggia, sono le numero 473 e 477.

Cosa vedere a Playa San Juan?

Playa San Juan è ubicata a Guia de Isora, una città di circa 20,000 abitanti situata nei pressi della costa occidentale di Tenerife. La città fa parte della provincia di Santa Cruz de Tenerife e dista circa 60 km da quest’ultima. Se sei in procinto di partire per Tenerife e ti stai chiedendo cosa vedere a Playa San Juan, sappi che Playa San Juan, sebbene sia molto caratteristica, è una semplice località balneare. Non presenta particolari punti di interesse se non le spiagge, che la rendono un ottima meta per lo svago, l’incantevole lungomare, e la piccola area portuale, che pullula di pescatori.

Suggeriamo dunque ai visitatori un giro esplorativo nella città alta, Guia de Isora.
Le attrazioni principali di Guia de Isora sono sicuramente il Mirador de Samara, un punto d’osservazione panoramica incantevole e raggiungibile a piedi affrontando un breve percorso di trekking, e le vicine Playa de Abama e Playa la Jaquita. A qualche minuto da Guia è anche presente un incantevole centro di immersioni, posizionato più precisamente nella zona di Alcala.

Vacanze al mare a Playa San Juan: suggerimenti.

Scegliere di trascorrere le proprie vacanze sulla spiaggia di Playa San Juan è un’ottima idea non soltanto per chi ama il relax, ma anche per quei viaggiatori che desiderano immergersi a 360° nella vita locale dei posti che stanno visitando, celebrando ricorrenze importanti e assaggiando i piatti tipici del posto.

Playa San Juan è interessata dalla presenza di numerosissime feste a carattere religioso e pagano che la tengono attiva tutto l’anno. La cittadinanza è sempre in fermento per preparare questo o quell’altro evento, e la cosa è percepibile al tatto anche dai visitatori stessi.

Tra le feste “di mare” ci è impossibile non nominare la famosa celebrazione della Vergine della Candelaria, che avviene tra i 15 e il 16 Agosto (in altissima stagione) e che prevede anche un incantevole spettacolo pirotecnico acclamato da tutti gli isolani e una processione in barca, lungo le coste.

I piatti tipici di Playa San Juan: ecco cosa mangiare!

Se desideri visitare Playa San Juan, non puoi di certo perderti la sua eccellente gastronomia. La cucina isorana presenta notevoli affinità con la classica cucina canaria, ma è rinomata per i dolci, deliziosi e assolutamente caratteristici.

La maggior parte di essi viene realizzata utilizzando come ingredienti principali le mandorle, freschissime e rigorosamente locali, e la farina. La tradizione dolciaria è strettamente collegata alla presenza di numerose festività religiose, che interessano la cittadina e che la rendono viva tutto l’anno.

A Guia de Isora, e di conseguenza anche a Playa San Juan, è possibile assaggiare inoltre deliziosi vini locali, ai quali si aggiunge una bevanda buonissima a base di caffè conosciuta con il nome di “Mistela”.