Masca: storia e cultura di una delle aree più belle di Tenerife!

Una delle aree più pittoresche dell’isola di Tenerife è l’area ai piedi del monte Teno che include il villaggio di Masca. Piccolo, difficile da raggiungere, ma sicuramente interessante, il villaggio o pueblo di Masca merita di certo una visita. L’aura quasi magica delle piccole casette sommata ad un panorama mozzafiato l’hanno reso una delle attrazioni turistiche più amate dei visitatori delle isole Canarie.

Rovine antiche interlacciate con stradelle di montagna e uno scenario botanico incantevole ne fanno di sicuro il luogo dei sogni per ogni appassionati di fotografia. Come ogni area meno interessata dal turismo di massa di Tenerife, anche Masca è situata nella metà settentrionale dell’isola. La metà settentrionale di Tenerife si contraddistingue per la sua natura più selvaggia e coloniale, rispetto al meridione, nettamente più turistico e commerciale. La popolazione di Masca è pressoché irrisoria: all’ultimo censimento gli abitanti erano soltanto 99. Si tratta infatti non di un paese ma di un vero e proprio villaggio; quello che in spagnolo verrebbe definito con il nome di “Pueblo”. Ovvero una piccola comunità situata entro un’area circoscritta.

Masca presenta il classico clima mite e temperato delle Canarie. Le estati sono caldissime, ma mitigate dalle correnti, mentre gli inverni sono tiepidi e soleggiati. Il periodo migliore per visitarla sono sicuramente i primi mesi dell’anno: da gennaio ad aprile vi è una quasi totale assenza di precipitazioni e le temperature, leggermente più basse rispetto all’estate, consentono di raggiungerla agevolmente e senza affaticarsi troppo. Il cammino per arrivarci è infatti molto lungo e impegnativo.

Il pueblo di Masca: tutto quello che c’è da sapere.

Il puebo di Masca è rimasto completamente isolato dal resto di Tenerife fino ai vicini anni ‘70. Il pueblo è difficilissimo da raggiungere, perché le sue case sono letteralmente “in bilico” sugli strapiombi delle montagne che compongono il Macizo de Teno. La strada, tortuosissima e percorribile a piedi, che collega Masca con Santiago del Teide e Buenavista del Norte, è stata costruita soltanto nel 1970. Le montagne che circondano Masca pare siano di origine vulcanica e pare siano state create da eruzioni avvenute più di 7 milioni di anni fa.

Il villaggio di Masca può essere considerato come uno tra i siti di grande interesse geografico più antichi in tutto il mondo. La popolazione che abita il villaggio, nonostante sia oggi ben collegata con il resto dell’isola, ha mantenuto la sua tradizionalità. La maggior parte delle informazioni e delle notizie di cronaca provenienti dal mondo esterno non giungono agli abitanti grazie a strumenti come internet e giornali, ma vengono trasmesse loro dai visitatori che ogni giorno si recano sul posto. Credenze riguardanti tematiche ormai sorpassate come stregoneria e superstizioni sono ancora estremamente vive nel popolo del pueblo; tanto quanto lo sono i riti propiziatori e tutta una serie di storie e leggende tradizionali.

Lo stile coloniale delle piccole abitazioni, il paesaggio rarefatto e di incantevole bellezza e l’aura ricca di tradizione che si respirano a Masca rappresentano un forte richiamo per i turisti, che organizzano visite guidate ogni giorno nonostante le difficoltà necessarie a raggiungere la zona.

La storia di Masca, il villaggio dei pirati.

Si sa davvero poco di quella che fu la storia di Masca dei tempi più antichi. Il villaggio, così isolato dal resto del mondo, pare fosse una tra le mete preferite dai pirati, che vi si recavano via mare con la certezza di non poter essere raggiunti diversamente. Il piccolo borgo è infatti caratterizzato da una struttura che lo rende praticamente inespugnabile.

Tutte le tracce della storia del pueblo possono essere ripercorse presso il museo di Masca: un piccolo museo allestito dentro una classica casa coloniale all’interno del quale sono conservati preziosissimi reperti.
La leggenda narra che un tesoro di inestimabile valore venne sepolto proprio dai pirati tra le insenature delle impervie grotte che formano il Teno, ovvero la montagna sulla quale si erge Masca. Un probabile pretesto per attrarre visitatori ma una storia al contempo poetica e avvincente.

Masca: perché è considerato il pueblo “segreto” di Tenerife?

Il pueblo di Masca, caratterizzato dalle casine a strapiombo, è accessibile grazie ad una piccola stradina impervia. Per via del grado di isolamento è da sempre considerato una sorta di villaggio “segreto”. Arrivare al villaggio è estremamente complicato ma piacevole; poiché la strada, sebbene piccola, presenta svariate aperture panoramiche che consentono di godere di uno scenario unico nel suo genere. Per raggiungere la costa una volta arrivati a Masca è invece necessario percorrere un sentiero di trekking della durata di circa 3 ore.

La difficoltà del cammino suggerirebbe di evitare il trekking e optare per la macchina o il bus, ma attenzione: molti turisti preferiscono raggiungere Masca a piedi proprio per evitare rallentamenti. La strada che porta al pueblo è infatti unica e a doppio senso di percorrenza. È stretta e percorrerla in macchina, destreggiandosi tra i turisti, è difficilissimo. I bus locali sono sicuramente la soluzione migliore, ma in caso di ingorghi (che si creano anche solo con due vetture) per sbloccare il “traffico” possono volerci delle ore.

Masca oggi: come è cambiata?

La Masca di oggi è completamente diversa dalla Masca di tanti anni fa. La creazione della strada principale, che la collega al resto dell’isola, ha fatto sì che questo piccolissimo e impervio luogo divenisse forte meta di attrazione turistica. Ma non solo: Masca si è praticamente “svuotata” di quei pochi abitanti che aveva. Nel momento stesso in cui sono state aperte le porte del villaggio dandogli accesso al mondo esterno, la maggior parte dei suoi residenti ha preferito spostarsi verso altre aree più turistiche dell’isola.

La popolazione è ad oggi estremamente scarsa; quasi tutte le casette coloniali del posto sono state convertite in punti di ristoro a cucina caratteristica. Le case che non sono divenute ristoranti o osterie sono state trasformate in negozietti di souvenir o botteghe. Il pueblo è talmente piccolo da essere sprovvisto di hotel: ce n’è soltanto uno, molto caratteristico e ben quotato dai visitatori. Ma chi viaggia solitamente preferisce alloggiare presso le vicine Santiago del Teide e Buenavista del Norte.

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